Storia

L’Orto Botanico di Pisa nasce nel 1543 su esplicita richiesta di Luca Ghini, medico e botanico imolese. Chiamato da Cosimo I De’ Medici come professore all’Università di Pisa, accettò alla sola condizione di poter istituire un “Giardino dei Semplici” universitario. Nacque così, a Pisa, prossimo alla sponda dell’Arno, il più antico Orto Botanico universitario al mondo. L’Orto ha successivamente cambiato sede due volte: nel 1563 ad opera di Andrea Cesalpino, allievo di Luca Ghini, e nel 1591 (sede attuale, prossima alla famosissima Piazza dei Miracoli) ad opera di Giuseppe Casabona. L’Orto Botanico di Pisa è organizzato, prevalentemente con criterio storico, in sette settori: Scuola Botanica, Orto del Cedro, Orto del Mirto, Serre, Piazzale Arcangeli, Orto Nuovo, Orto Del Gratta. Ogni settore ospita una o più collezioni organizzate su base scientifica. L’attuale estensione dell’Orto Botanico è di circa due ettari e vi sono coltivate circa 3.000 piante.

 

Terza Missione

L’Orto e Museo Botanico dell’Università di Pisa contribuisce con le sue attività educative e formative alla didattica universitaria e scolare, alla promozione della conservazione della biodiversità e alla divulgazione della cultura scientifica ad un pubblico sempre più vasto e ampio, nell’adempimento della “terza missione”.

I Servizi Educativi dell’Orto e Museo Botanico operano in questo ambito, offrendo alla scuole, alle associazioni e a un pubblico di privati le seguenti tipologie di attività:

 

Archivi Fotografici

L’archivio fotografico dell’Università di Pisa contiene del materiale iconografico e documentario relativo all’Orto botanico.