Museo per tutti e Accessibilità

L’Orto e Museo Botanico persegue una politica museale sensibile all’inclusione e alla valorizzazione di tutti i pubblici e progetta, realizza e promuove attività dedicate a persone con disabilità.

Progetti di accessibilità

E-mail: accessibilita@sma.unipi.it

Progetto Autismo

Scarica la Storia sociale dell’Orto e Museo Botanico in PDF

Le storie sociali sono delle brevi storie scritte che mirano a sviluppare la comprensione sociale dei bambini e ragazzi con autismo, con lo scopo di aiutarli a comprendere situazioni di vita reale, nuove o conosciute, e a reagire ad esse comportandosi in modo appropriato ai loro bisogni.
Pertanto, in quell’ottica inclusiva che il Sistema Museale promuove affinché i propri musei siano il più possibile accessibili for all, la storia sociale dedicata all’Orto e Museo Botanico intende quindi essere un utile strumento per coloro che intendono venire in visita, fornendo informazioni chiare e concise sull’esperienza sociale che si apprestano a vivere.
Questo strumento si inserisce nel progetto “I musei… che meraviglia!!!” dedicato a persone con disturbi dello
spettro autistico ed è stata creata grazie ad una collaborazione fra Sistema Museale di Ateneo, corso di insegnamento “Tecnologie assistive per la didattica” coordinato dalla prof.ssa Susanna Pelagatti e Associazione Autismo di Pisa-Valdera-Valdicecina.
La storia è stata realizzata da:
Mariasole Bondioli (corso di dottorato in Informatica)
Camilla Poggianti (corso di laurea in Informatica Umanistica)
Francesca Corradi (Servizi educativi dedicati all’accessibilità -Sistema Museale di Ateneo)
Con la supervisione di Lorenzo Peruzzi (Direttore Orto e Museo Botanico)

LIS (Lingua dei Segni Italiana)

Audio/video guida

Audio/video guida il LIS

Nel 2019 è stata realizzata un’Audio/video guida in LIS (Lingua dei segni Italiana) per Orto e Museo Botanico, pubblicata sul canale YouTube del Sistema Museale di Ateneo. Sottotitoli in italiano, traccia audio, musica, immagini di supporto e un testo chiaro ed esplicativo lo rendono un supporto per tutti e non solo per sordi (segnanti e non).

Visite in LIS dell’Orto Botanico

Progetto “Le radici della memoria” 2018 

Interventi museali presso l’Orto e Museo Botanico per persone affette da malattia di Alzheimer.

Il progetto in corso nell’anno 2018 riprende la sperimentazione avviata nel 2014 presso l’Orto e Museo Botanico con persone affette da malattia di Alzheimer.
“Le radici della memoria” mira a due obiettivi:
• ampliare l’offerta culturale della struttura museale,
• dare avvio ad un programma di attività specifiche per le cosiddette special needs
people.

Quest’ultimo obiettivo declina la sempre crescente richiesta di migliorare e accrescere l’accessibilità dei luoghi della cultura in termini di fruibilità per tutti i tipi di pubblico. La comunità scientifica ha ormai riconosciuto l’effetto terapeutico dei cosiddetti Healing Gardens o Giardini Terapeutici (effetti positivi sull’umore e sulla salute complessiva della persona, capacità di attenuare stati di stress e ansia fino alla possibilità di diminuire le terapie farmacologiche), d’altro canto è altrettanto riconosciuto il valore terapeutico della pratica museale e dei “luoghi della cultura” nella cura di patologie come la demenza. L’Orto e Museo Botanico costituiscono dunque luoghi ottimali, dove ambiente e cultura sono perfettamente coniugati: qui sono numerosi gli spazi dei sensi e quelli connettivi, con i manti erbosi e gli elementi arborei, adatti a realizzare esperienze polisensoriali e essere spunto per attività che favoriscano le abilità residue. Gli incontri, calendarizzati a partire dalla primavera 2018, vedono coinvolti piccoli gruppi di pazienti seguiti da caregivers professionali e familiari.

Percorsi-temi proposti nel corso del progetto
Aromi in conversazione – conversazione guidata e esperienze sensoriali con piante aromatiche
Sensory tour – passeggiata sensoriale con guida
• Memorie della grande magnolia – conversazione guidata in prossimità della magnolia storica nella sezione Orto del Cedro
Mi curo con l’orto – esperienze di orticultura e gardening.
Il tè delle cinque – conversazione guidata sulle piante da cui si ottengono bevande.
Dall’Orto al Cuore, dal Cuore alle Mani – conversazione guidata sulla botanica nell’arte
L’azzardo: a piedi nudi nel parco – conversazione guidata sulle sensazioni che si provano a stare scalzi nell’erba
Il progetto vede coinvolte differenti realtà del territorio, favorendo l’apertura ad un ventaglio di destinatari più ampio possibile. Residenze sanitarie assistite, associazioni di famiglie, insieme a operatori museali specializzati, caregivers qualificati e familiari, tessono una rete di
relazioni sinergiche che rendono il progetto una concreta opportunità di lavoro sui pazienti.

Iniziative legate al progetto

Ciclo di iniziative dal titoloRadici e ali per coltivare la memoria il cui resoconto può essere trovato alla pagina:

https://www.sma.unipi.it/2018/10/grande-interesse-per-gli-appuntamenti-di-radici-e-ali-per-coltivare-la-memoria/

 

Attività in collaborazione con Associazione Italiana Persone Down – Progetto “Fare Centro”

L’Orto Botanico collabora dallo scorso anno nella realizzazione di alcune attività previste dal progetto Fare Centro promosso dall’Associazione Italiana Persone Down ONLUS Pisa. Fare Centro si propone infatti di creare luoghi dove sperimentare e acquisire, nel rispetto dei tempi e delle peculiarità di ogni persona, abilità personali e sociali.

Le attività vengono svolte a cadenza programmata e prevedono il coinvolgimento di piccoli gruppi di persone con SD in differenti attività concordate con il personale dell’Orto Botanico e con i Servizi Educativi ad esso afferenti. Le attività svolte sono finalizzate a “promuovere e rafforzare le capacità di autonomia, di comunicazione e di socializzazione nelle persone con SD, nel tentativo di “sviluppare al massimo le competenze relazionali che consentono una migliore qualità di vita”.

Progetti rivolti a ipovedenti e non vedenti

Realizzati nell’ambito del progetto CON-TATTO, all’Orto Botanico sono disponibili 12 pannelli esplicativi in braille e modelli tattili in prossimità di 12 alberi monumentali.